Quousque tandem abutere, Valditara, patientia nostra? COBAS SCUOLA SARDEGNA
Quousque tandem abutere,
Valditara, patientia nostra?
«Fino a quando dunque, Valditara, abuserai della nostra pazienza?».
Il ministro Valditara dopo aver esaltato la teoria del merito per coloro che generalmente già godono di privilegi sociali ed economici, dopo aver tessuto le lodi degli effetti educativi delle punizioni umilianti inflitte agli studenti, ora attacca e minaccia Annalisa Savino, preside del liceo “Leonardo Da Vinci” di Firenze, colpevole di aver indirizzato una riflessione storica ai suoi studenti e studentesse a seguito dell’intollerabile atto squadristico, perpetuato ad opera di sei militanti dei movimenti di destra di Azione studentesca e Casaggì, nei confronti di altri studenti del classico “Michelangiolo” di Firenze.
Nessuna condanna o esecrazione del grave episodio da parte dell’attuale ministro leghista (già Alleanza nazionale e Futuro e libertà) e nessuna riflessione sul fatto che questi giovani rampolli della destra italiana sono ospitati dalla sede locale di Fratelli d’Italia.
Disgustosamente, invece, attacca una preside che doverosamente richiama i suoi studenti e studentesse ad una riflessione sui pericoli relativi ai processi antidemocratici che la violenza anche di piccoli gruppi e l’indifferenza di coloro che vi assistono senza intervenire, possono innescare su tutto l’assetto sociale e democratico di un Paese.
Se solo il ministro avesse letto ciò che i giovani di destra (identitaria) propagandano sul loro sito ufficiale (e se ha letto la questione sarebbe ancora più grave), avrebbe scoperto che tutte le sue indebite osservazioni sul clima democratico e di pacificazione che si respirerebbe in Italia, sono false.
Di seguito un campionario non esaustivo delle iniziative che portano avanti i giovani di Azione studentesca e Casaggì:
Bene dunque ha fatto la preside Annalisa Savino nell’esercizio del suo mandato educativo a richiamare l’attenzione dei suoi studenti e studentesse sui valori culturali della nostra Costituzione antifascista, improntata alla solidarietà e all’accoglienza, condannando, invece, la violenza e l’ignavia da qualunque parte arrivi.
Se solo il ministro Valditara fosse consapevole dei suoi limiti culturali ed istituzionali non avrebbe minacciato la preside Annalisa Savino di sanzioni che non può comminare.
Può, come ha fatto, ventilare solo vergognose e spregevoli ritorsioni.
Piena e totale solidarietà ed apprezzamento per la preside Savino il cui esempio auspichiamo non resti isolato.
Confidiamo che colleghe e colleghi di tutte le scuole leggano tali condivisibili ed opportune riflessioni della preside a tutti gli studenti e studentesse verso i/le quali esprimiamo vicinanza ed appoggio.
CHE VALDITARA SI DIMETTA
COBAS SCUOLA SARDEGNA