Ancora una magnifica giornata di “Monumenti aperti” ! – Comitato Antimilitarista
Questa volta però abbiamo un monumento alquanto insolito: un poligono militare a fuoco sistemato a Capo Frasca, che un tempo fu uno degli angoli più belli della terra sarda.
Il poligono cerca appigli per dimostrare di saper coesistere con la società civile, e con “Monumenti aperti” si offre di mostrare le bellezze paesaggistiche che ancora sussistono in quel territorio interdetto, zona di esercitazioni militari, in cui ogni anno si fanno devastanti prove di guerra aeree, navali, terrestri, durante le quali pesca, navigazione e balneazione sono vietate per un tratto di mare vasto quanto mezza Sardegna.
E a guardare il calendario delle esercitazioni, gli ultimi mesi sono stati particolarmente intensi, col mese di maggio interamente occupato da prove a fuoco. Breve sosta il sabato sera e la domenica, giusto il tempo per aprire al pubblico con la piccola pausa di “Monumenti aperti”.
Troppo stride la criminale finalità di preparare, sperimentare ed esportare la guerra con quella di mostrare bellezze naturali che ancora non sono state visibilmente scempiate. Per non parlare poi dello scempio che non si vede, l’inquinamento militare, ma che anno dopo anno si accumula nell’acqua e nella terra.
Quest’anno il calendario esercitazioni non ha neanche svelato quali sistemi d’arma siano stati impiegati, e sui veleni sparsi possiamo fare solo congetture. Sappiamo però che la guerra si espande ai quattro lati del mondo e lo stato italiano, incastrato in un’alleanza belligerante – la NATO – che non ha mai tregua, ha in programma spese militari sempre più ingenti.
I poligoni della Sardegna devono rispondere a queste prospettive, e ad attutire lo scontento vengono attivate le tattiche di convivenza con le comunità e il territorio: ecco gli indennizzi, seppure insufficienti e sempre in ritardo, sospensione delle maggiori interdizioni dall’inizio di Giugno, confronto Regione – Ministero della Difesa. E ora aggiungiamo la “chance” o meglio la mistificazione di poter vedere il poligono come un … Monumento, e magari l’occupazione militare come una “salvaguardia” dalla speculazione edilizia !
Grazie poligono di Capo Frasca, grazie Cocer interforze e Stato Maggiore dell’Aereonautica !
Grazie Ministero della Difesa !
Comitato Antimilitarista