EDUCATORI PROFESSIONALI ALL’ASTA E AL RIBASSO !! ASSEMBLEA PUBBLICA IN VIA CADELLO
inviato da Michela Masella
GLI EDUCATORI PROFESSIONALI CHIEDONO IL RISPETTO DEL PROPRIO CCNL.
CHIEDONO DI ESSERE PAGATI IN BASE AGLI ACCORDI STIPULATI IN SEDE DI CONTRATTO E RIFIUTANO CON FORZA DI ACCETTARE ANCORA LA FORMULA DEL LAVORO A COTTIMO. CHIEDONO ANCORA CHE VENGA RICONOSCIUTA LA LORO PROFESSIONALITA’ E LE ATTIVITA’ CHE SVOLGONO IN UNA CONDIZIONE DI QUOTIDIANA PRECARIETA’. L’educatore professionale, che opera nel servizio di Assistenza Specialistica Educativa rivolto agli alunni con disabilità delle scuole superiori della Provincia di Cagliari, è il lavoratore laureato e specializzato (Lis, comunicazione facilitata, ecc), esperto dei processi educativi.
Egli si occupa della progettazione, gestione, attuazione e verifica di interventi educativi indirizzati all’integrazione e all’inclusione sociale, alla promozione dello sviluppo equilibrato della personalità, alle autonomie individuali e sociali dell’alunno con bisogni educativi speciali.
A fronte di questi titoli e competenze, riceviamo una retribuzione netta di 7 euro circa all’ora. L’ente committente (la Provincia di Cagliari), nel capitolato d’appalto prevede che, in caso di assenza dell’alunno, verrà decurtata all’educatore “l’ingente somma” che percepisce.
Per questo motivo tutti gli educatori del servizio sono riuniti in assemblea pubblica sotto la sede della Provincia.
Il capitolato d’appalto conferma anche quest’anno che l’educatore non verrà pagato nel caso di assenza dello studente. Una violazione dei diritti sul lavoro, oltre che uno sconfinamento della Provincia su questioni che riguardano le norme contrattuali e il rapporto a tempo indeterminato part time tra cooperativa affidataria e dipendente.
Tale modalità, non tiene ovviamente conto della complessità del servizio e del lavoro effettivamente svolto dagli educatori, che devono pianificare i loro programmi di intervento raccordandosi con la struttura scolastica in un continuo confronto con il resto degli insegnanti (Asl, famiglie e personale specializzato) e con attività di ricerca, preparazione, allestimento di materiali per lo svolgimento delle attività educative.
