I test sulla valutazione degli insegnanti
Un articolo uscito giorni fa su Repubblica riporta notizie sui test nelle scuole e di ammissione alle università americane
Si legge quanto si stiano crescendo i dubbi sulla validità dei test di valutazione e come sia grave che i test abbiano accresciuto la loro importanza sino a diventare l’unico metro di giudizio in qualsiasi grado del percorso scolastico.
Ma vi sono altri aspetti che emergono dopo una lettura su diversi quotidiani americani, uno di questi è la valutazione degli insegnanti.
No Child Left Behind (NCLB), una legge del Congresso Stati Uniti del 2001, ha fissato parametri elevati e stabilito obiettivi misurabili annualmente in grado di migliorare i risultati individuali. Stabilisce inoltre le sanzioni quando i risultati sono inferiori .
La proliferazione di test a parametri elevati (high-stakes) causata dalla No Child Left Behind ha portato inoltre all’abbandono di altre strategie per il miglioramento della didattica , tra cui l’integrazione razziale ed economica e di altri servizi per le scuole di alta povertà.
La legge poi impone disposizioni perchè i risultati dei test siano un fattore per la valutazione degli insegnanti. Ma l’eccessiva esaltazione sui test standardizzati, dicono gli ispettori, mette sotto pressione i docenti e rende molto più probabile che si verifichino manipolazioni.
Alcuni docenti, intervistati in forma anonima dal Los Angeles Times, hanno affermato che avrebbero contraffatto i test se questi non fossero stati in linea con gli obiettivi prefissati.
Un controllo a livello nazionale ha rilevato anomalie, e dopo aver trovato dei test potenzialmente sospetti sono state avviate le indagini che hanno portato alla luce molte irregolarità.
Dopo l’indagine alcuni ispettori hanno rimesso in discussione l’efficacia della metodologia
Schaeffer , direttore dell’istruzione pubblica, afferma che i recenti scandali sulla manipolazione dei test ” hanno ancora una volta dimostrato che l’eccessivo affidamento ai punteggi dei test standardizzati è una strategia sbagliata per la creazione di riforma scolastica duratura”.
35 dipendenti di un distretto scolastico sono in carcere per aver manomesso i test aumentando il risultato finale, in alcuni casi con sostituzione delle prove per i più disastrati. Interrogati dal giudice hanno ammesso di aver manipolato i test per orgoglio , per guadagnare bonus , per migliorare la loro carriera o per mantenere i loro posti di lavoro.
Dicono i funzionari distrettuali, è chiaro che l’eccessivo affidamento ai punteggi dei test può creare incentivi per i tipi sbagliati di comportamenti, ma sono fiduciosi che il nuovo sistema di valutazione degli insegnanti non inasprirà il problema di manomissione dei test.
Il nuovo sistema di valutazione degli insegnanti
Legge del 30 giugno 2012, PL 684, No. 82 Cl. 24
(libera traduzione)
… Per docenti di ruolo e incaricati a tempo determinato che prestano servizio come insegnanti di classe, si applicano le seguenti:
1- A partire dall’anno scolastico 2013-2014, la valutazione dei docenti di ruolo e incaricati a tempo determinato che prestano servizio come insegnanti di classe prenderà in debita
considerazione i seguenti:
Gli insegnanti saranno valutati in una delle quattro categorie che vanno dal basso rendimento a quella molto alta:
As = non soddisfacente
Bs = base
Cs = competente
Ds = distinto
Gli insegnanti che ricevono un punteggio di insoddisfacente (As) due volte in 10 anni possono essere licenziati
I punteggi degli insegnanti saranno basati per il 50% sull’osservazione del docente e il restante 50 % sul rendimento degli studenti, tra cui la crescita su prove di stato e di altri elementi, tra cui sondaggi degli studenti…
Quest’anno in Pennsylvania, e nel New Jersey si sperimentano i nuovi programmi per la valutazione degli insegnanti.
Noi dobbiamo solamente aspettare …
Giorgio Canetto
norme indecenti, chi sarebbero i valutatori? che competenze avrebbero? chi li nomina? quali sono i parametri che userebbero per la valutazione?