MARCIA DI NEWROZ – SARDEGNA QUARANTESIMO PARALLELO – PRIMA TAPPA: S’ARCHITTU – BORGATA SANT’AGOSTINO, KM 36 – venerdì 18 marzo 2022 (partenza ore 08:00)

MARCIA DI NEWROZ – SARDEGNA QUARANTESIMO PARALLELO

PRIMA TAPPA: S’ARCHITTU – BORGATA SANT’AGOSTINO, KM 36

venerdì 18 marzo 2022 (partenza ore 08:00)

[*] La descrizione preventiva delle tappe, essendo appunto preventiva, è soggetta a imprevisti, in particolare a riguardo della pioggia, della praticabilità di passaggi su prati bagnati ecc.; per quanto possibile, nella descrizione cercherò di sezionare l’intero percorso su punti minimamente riconoscibili su buone mappe; cercherò anche di riportare sia la lunghezza sia il tempo di percorrenza di ogni sezione individuata.

La prima tappa parte dalla nota località balneare di S’ARCHITTU (frazione del comune di Cuglieri), latitudine 40°.5’; termina nella borgata S’AGOSTINO (frazione del comune di Abbasanta), latitudine 40°.7’; sale dal livello del mare fino ai circa 850 m. del piccolo altopiano montuoso di Pabarile, in comune di Santu Lussurgiu, per poi ridiscendere alla quota di circa 350 m. di Sant’Agostino al punto di arrivo; il percorso è prevalentemente delineato su tratturi relativamente agevoli e il tempo medio di percorrenza può quindi attestarsi su circa 4 km orari; la lunghezza totale è di circa 36 km., per coprire i quali sono preventivabili circa 9 ore

. Sezione 1: S’ARCHITTU – COLUMBARIS (CORNUS): 2 KM

. Sezione 2: COLUMBARIS – SOS PARIS (NURAGHE RUIU): 12 KM

. Sezione 3: SOS PARIS – PABARILE (ELIGHES UTTIOSOS): 2 KM

. Sezione 4: PABARILE – SOS MOLINOS (CANYON): 8 KM

. Sezione 5: SOS MOLINOS – SANTU LUSSURGIU (PAESE): 3 KM

. Sezione 6: SANTU LUSSURGIU – FILIGHES (STRADA ANTICA): 2 KM

. Sezione 7: FILIGHES – SANT’AGOSTINO (BORGATA): 7 KM (a 4 km dal Nuraghe Losa)

[?]: [[Sezione 8: SANT’AGOSTINO – NURAGHE LOSA: 6 KM]]

NOTE: la partenza avrà luogo dal punto di belvedere alla periferia nord della borgata di S’Archittu alle ore 08:00 del 18 marzo 2022, sul lungomare, esattamente di fronte al monumento naturale che denomina il luogo; di qui si raggiunge la statale 292 per lasciarla subito verso l’entroterra al bivio segnalato come Columbaris-Cornus;

Cornus fu il sito della celebre battaglia antiromana di Ampsicora del 215 a.C., ma per i precedenti tre secoli fu una città-stato sardo punica mentre nei secoli successivi, fino al periodo della presenza dei Vandali in Sardegna, fu teatro di una intensa coltivazione religiosa, dibattuta tra cattolicesimo, arianesimo e ricorrenti sincretismi pagani-cristiani;

Sos Paris è servita da una strada asfaltata proveniente da Seneghe, che attesta non solo l’interesse boschivo ma anche una consuetudine ricreativa e devozionale; vi si incontra la prima cappellina mariana di tutto il percorso da mare a mare, testimone di un legame arcaico fra il concetto di “sentiero” e l’immagine di Maria; la testimonianza più recente e più impegnativa di tale consuetudine si ritrova nelle aree più interne dell’isola, e cioè nei culti di Sa Itria e quanto a noi nell’omonima chiesa sui monti di Sorgono;

Nuraghe Ruiu è il più importante dei siti nuragici del Montiferru, massiccio che il percorso previsto attraversa in direzione nord per circa metà della sua lunghezza, fino a incrociare l’area forestale di Elighes Uttiosos (lecci gocciolanti) nella piana di Pabarile dalla quale, nuvole permettendo, si può nitidamente ammirare l’intero orizzonte del Gennargentu e farsi approssimativamente i conti della distanza da coprire per raggiungerli e valicarli, alla sella di Genna Flores sopra Tonara; meno ammirevole è invece, così da vicino una volta a Pabarile, attraversare i resti spettrali del grande incendio della scorsa estate;

Sos Molinos è una gola precipite, annunciata da antichi mulini e da una colorata iconografia mariana, proprio sul ponte o su quello che era prima il guado sul corso precipite del torrente;

Santu Lussurgiu è un borgo molto più particolare di quanto non si creda di sapere in proposito: creativamente laborioso, forse per il suo posizionamento separato dalle direttrici antiche e recenti di scambio, mostra una particolare suggestione per la edificazione concentrica sulla curvatura del cratere vulcanico del Montiferru;

Filighes (felci) annuncia la piana, che è fortemente segnata dalla strada provinciale, con qualche curvone e da lunghissimi rettilinei tra pascoli e sugherete; ma appunto da Filighes si diparte l’antico largo tratturo che raggiunge la borgata di Sant’Agostino, la cui storia ne attesta sia la secolare funzione di luogo di sosta dei viandanti che l’intendimento devozionale che ne è poi derivato e praticato fino ad oggi; quale sia stata in questo senso la funzione pionieristica di svariati ordini monastici su tutto l’altopiano (in particolare da San Leonardo e Bonarcado fino ai centri maggiori) può essere un altro modo di camminare studiando storia, o di studiare camminando geografia.

 

[[?]]: Nuraghe Losa è un luogo classicamente topico; in questo momento non sono in grado di prevedere se può costituire l’arrivo della prima tappa, ovvero una ottava sezione, oppure la prima sezione della seconda tappa, che è prevista per l’indomani e cioè per sabato 19 marzo; in ogni caso il tragitto più favorevole prevede la percorrenza di una bretella di campagna tra Sant’Agostino e la grande area di Tanca Regia, attualmente adibita a centro regionale di incremento ippico, e di qui, al termine della carrozzabile, la prosecuzione lungo l’alveo di un canale fino alla località su Baione, che ospita un hotel e che è molto prossima al sito di Losa.

 

Per ora questa iniziativa è sostenuta dai COBAS SCUOLA SARDEGNA, dall’ASCE – Associazione Sarda Contro l’Emarginazione e dall’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza ed è aperta all’adesione di singole/i e altre Associazioni, gruppi e collettivi vari: ma è anche per questo, se può essere possibile, che non riteniamo futile un qualche incontro con le realtà istituzionali dei piccoli paesi oltre che con le realtà militanti a noi più vicine.

Contatti:

Gian Luigi Deiana: Rete Kurdistan Sardegna

3280451582 – zeta.fram@gmail.com

Nicola Giua: COBAS SCUOLA SARDEGNA

3497836178 – nicogiua@gmail.com

 

 

MARCIA DI NEWROZ prima tappa 18 marzo 2022

 

 

QUANTE STRADE DEVE PERCORRERE UN UOMO – marcia Newroz Sardegna

 

 

NEWROZ in Sardegna – marzo 2022

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *