MIRACOLO AD ALEPPO
E’ vero. Siamo sotto Natale e le donne e gli uomini diventano buoni, naturalmente a parte qualche genocidio di qua o di là in Afghanistan, in Sud Sudan, in Palestina, in Yemen, in Siria…qualche tentativo di colpo di stato in Venezuela, in Nicaragua…
Vi sono fatti nuovi che fanno ben sperare per l’anno prossimo. Credo per la prima volta, per fare un primo esempio, che la gran cassa dei media non solo nostrani hanno parlato di un attacco chimico che non sembra essere opera del maniaco omicida Assad, ma che addirittura possa essere opera degli squartatori ribelli moderati in Siria. Forse approfittandosi del fatto che sono acquartierati in una periferia della città. Avrebbero addirittura bombardato con bombe al clero, 1) azione finora militare da loro mai compiuta. Parola degli Elmetti bianchi, di cui non ci si può non fidare, date le loro specializzazioni in torture e squartamenti…e in filmini di talento dal sapore hollywoodiano
Va dato onore al merito. L’ONU, notoriamente sempre equidistante e mai partigiano (come in Yugoslavia, in Libia. in Palestina) interverrà per raccogliere prove con l’ Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche (OPAC).
E’ Natale. Mai BBC, CNN, Amnesty international, Save the Children, Human right Watch pare che abbiano subdorato l’inganno e cioè che i “ribelli” erano i protagonisti assoluti dell’eccidio siriano…Finalmente uno squarcio di verità.
Anche dall’esercito siriano buone nuove. Invece di millantare di aerei israeliani che sorvolano abusivamente i cieli della Siria, ha subito chiarito di non avere abbattuto nessun velivolo (F-16 ?)sionista, proprio per non dare occasioni di giubilo cattivo da parte dei soliti antisemiti… Cosa impossibile una spedizione terrorista perché il regime sionista mai avrebbe violato il diritto internazionale. E’ noto che ad Abu Mazen, ad Hamas come ad Assad, il regime coloniale sionista ha sempre chiesto la grazia, prima di bombardare ospedali, scuole, case, negozi…distruggere campi arati, barche da pesca….
A Natale si diventa buoni. A volte lo si è da sempre. E’ il caso del nostro ministro dell’ interno che è intervenuto sui conflitti Hezbollah- Israele con quel savoir faire che gli conosciamo. ” Sono appena stato ai confini nord dal Libano, dove i terroristi islamici di Hezbollah scavano tunnel ed armano missili per attaccare il baluardo della democrazia in questa regione”2)
A parte l’uso della parola democrazia per designare uno stato (non è il mio parere) nazista, ciò che fa bene al cuore è pensare che da dodici anni l’Unifil 3) che cerca di allentare la tensione tra i partiti locali e di tenere sotto controllo la ferocia sionista, viene spinta di fatto a crearla la tensione e a facilitare lo scontro con Israele, il che sarebbe dal punto di vista del nostro connazionale un modo per ristabilire serenità e pace nella regione sotto l’ombrello benefico dello stato ebraico di Israele.
A Stoccolma sotto l’albero di Natale è stato partorito tra gli Houti(a tutela iraniana) e il governo yemenita(a tutela saudita ed emiratina, nonché USA e UE) un tentativo di accordo perché il porto di Hodeidah sia sgombrato dalle parti belligeranti. Mike Pompeo e l’ONU hanno speso una lacrima per lo Yemen. 10.000 morti accertati ma gruppi umanitari parlano di 50.000 morti, senza contare i morti di fame, di colera. L’ONU si è dato una mossa. Cambierà presumibilmente il rapporto tra donazioni e vendita di armi. Attualmente è di 1 a 55. Diventerà forse di 1 a 53.
Solo Arabia Saudita ed Emirati arabi hanno acquistato tra il 2015 e il 2016 per 86,7 miliardi di dollari.4) Vorrei essere ottimista ma la ferocia belluina dell’Asse democratico…saranno in molti a morire nello Yemen nel 2019, nonostante gli auguri di buon anno… tutta la ciurmaglia che raggruppa, oltre il “regime del male, 21 Paesi europei. riuscirà a donare ai bambini yemeniti un tozzo di pane in cambio di 53 pallottole..
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E’ Natale. Il 2019 sarà un anno migliore…
NOTE
1)Toni Cartalucci “Un presunto attacco chimico… ” in “Ancora fischia il vento” 12/12/18
2) L.M.”Salvini : “Hezbollah terroristi assassini…” in “Ancora fischia il vento” 11/12/18
3) Forza militare di interposizione in Libano dell’ONU, attualmente sotto guida italiana
4) Redazione “150 morti ad Hodeydad” in “NENA” 13/12/18
Antonello Boassa