Sono passati 25 anni (4 giugno 1994) da quando ci ha lasciati, prematuramente, il grande Massimo Troisi.
In suo ricordo pubblichiamo una poesia di Gian Luigi Deiana, a lui dedicata.
POESIA PER MASSIMO TROISI
ANCHE LA MORTE RUPPE QUASI IN PIANTO
QUANDO PER TE DISTESE IL SUO LENZUOLO,
ANCHE IL SILENZIO MORMORAVA IL CANTO
O MASSIMINO PER PORTARTI IN VOLO
CORRESTI CON COLOMBO E MARCO POLO
PER QUESTO MONDO DISPERATO E VANO,
TU COME IL PETTIROSSO E L’USIGNOLO
COME PABLO NERUDA E MAGELLANO
NEPPUR LA MORTE TI PORTO’ LONTANO
APRENDO IL NOSTRO CUORE COME CULLA
PER RICORDAR COS’E’ L’ESSERE UMANO
CHE AMA LE CREATURE E SI TRASTULLA
COS’E’ UNA STELLA ACCESA IN MEZZO AL NULLA,
COSA MUOVEVA IL POVERO DI ASSISI,
TAMBOURIN MAN, QUEL TUO TAMBURO RULLA
IL JAZZ ETERNO DEI PERSI E DEGLI UCCISI
MIO MENESTRELLO DI SMORFIE E DI PAROLE
SENZA MERCATO, SENZA SPOT E CRISI,
CHE PARLI CON IL LUPO E PARLI AL SOLE,
VIVI PER SEMPRE, MASSIMO TROISI