TASK FORCE PER UNA SCUOLA CHE GUARDA AL FUTURO O IL BAR DI GUERRE STELLARI? Analisi propedeutica per la lettura del Rapporto: IDEE E PROPOSTE PER UNA SCUOLA CHE GUARDA AL FUTURO
TASK FORCE PER UNA SCUOLA CHE GUARDA AL FUTURO
O IL BAR DI GUERRE STELLARI?
Analisi propedeutica per la lettura del Rapporto:
IDEE E PROPOSTE PER UNA SCUOLA CHE GUARDA AL FUTURO
Per coloro che volessero cimentarsi nella lettura delle 151 pagine che compongono il ponderoso Rapporto denominato “Idee e proposte per una scuola che guarda al futuro”, partorito in piena pandemia con il maieutico contributo dell’attuale ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi su commissione dell’allora ministra Lucia Azzolina, rimandiamo al documento integrale sul quale pubblicheremo separatamente le nostre osservazioni.
Qui riteniamo utile e propedeutico alla lettura, fornire spunti per analizzare la composizione del c.d. Comitato di esperti che ha redatto il Rapporto e la mappa dei soggetti ascoltati.
Il Comitato è stato nominato con D.M. del 21 aprile 2020, n. 203 ma è stato pubblicato e reso pubblico solo alla metà di febbraio 2021 (dopo la nomina a Ministro di Bianchi).
Per una maggiore comprensione del nostro contributo riassumiamo in estrema sintesi quale fosse il mandato del Comitato: proporre soluzioni per l’inizio del nuovo anno scolastico in regime di emergenza Corona Virus.
Tra i temi da approfondire e sui quali Il Comitato doveva presentare proposte troviamo:
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l’edilizia scolastica e le nuove soluzioni logistiche;
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l’utilizzo innovativo delle tecnologie digitali per la didattica a distanza;
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la formazione ed il reclutamento dei docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado con la proposta di nuovi modelli di selezione;
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il consolidamento e l’implementazione dei servizi educativi e d’istruzione per i bambini dalla nascita ai 6 anni;
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il miglioramento della qualità dei servizi scolastici nel contesto pandemico in atto.
Il Comitato aveva come scadenza per la presentazione del Rapporto la data del 31 luglio 2020. Avrebbe operato gratuitamente con ampi poteri di consultazione di rappresentanti dell’amministrazione scolastica, Istituti di ricerca, Università, parti sociali, i Forum nazionali delle Associazioni studentesche e dei genitori della scuola, i rappresentanti delle Consulte studentesche, la Conferenza delle Regioni, l’ANCI e l’Unione delle province d’Italia.
Un approccio altamente democratico e partecipato sembrerebbe.
Ma chi sono veramente questi presunti Stakeholder, ossia soggetti interessati al progetto?
Con quali criteri sono stati individuati? Per quanto tempo sono stati “auditi”?
E soprattutto, questi soggetti sono tutti portatori di genuino interesse per la scuola pubblica?
… potrete leggere l’intero nostro documento, nonchè il rapporto integrale, nei files allegati di seguito
Task force o il Bar di Guerre stellari – COBAS Scuola Sardegna
RAPPORTO FINALE 13 LUGLIO 2020 della allora Task Force presieduta da Bianchi