POESIA PER DON ANDREA GALLO – di Gian Luigi Deiana

POESIA PER DON ANDREA GALLO

Otto anni fa il 22 maggio 2013,

moriva don Andrea Gallo

Un uomo, un prete, un partigiano,

…un grande esempio.

Lo ricordiamo, con grande affetto, con una bellissima poesia che scrisse Gian Luigi Deiana il giorno della sua morte.

Per alcuni di noi, che erano a Genova 20 anni fa durante la “macelleria” del G8, rimarrà indelebile il suo ricordo.

COBAS Scuola Sardegna

POESIA PER DON ANDREA GALLO

di Gian Luigi Deiana

Cantasti bella ciao come preghiera

in chiesa per la messa alla Madonna

per la grazia profonda di ogni donna

dal sommo altare all’ultima galera

cantavi bella ciao come un addìo

quel giorno al mondo prima di andar via

ed a quel cielo e alle mani di Maria

perché sia lei a presentarti a Dio

e canti bella ciao col rosso in mano

davanti a Dio in cielo come in terra

per l’innocenza che vince su ogni guerra

come un bambino e come un partigiano

Ninetta mia morire di maggio

era destino per don Andrea

Ninetta bella che razza di idea

ha dato ad un prete l’assurdo coraggio

di non cedere mai alla stupida onda

di non condannare e non dare giudizio

di fare il vangelo insieme a Fabrizio

di alzare il pugno in piazza Alimonda

22 maggio 2013

Gian Luigi Deiana

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