Inidonei e precari ATA a Napoli – GRANDE VITTORIA COBAS
Ieri a Napoli sono stati convocati 22 docenti “idonei ad altri compiti” che avevano firmato ” forzatamente” il passaggio nei profili ATA, per la scelta della sede.
I Cobas di Napoli, coordinatisi con Roma, alla presenza di Francesco Amodio, dell’esecutivo nazionale Cobas e di Rita La Sala, esecutivo provinciale Cobas Napoli, si sono presentati alle convocazioni presso l’UST di Napoli, con un volantino nel quale si spiegava ai docenti inidonei che avevano chiesto il passaggio nei profili ATA ( amministrativi e tecnici) la reale situazione e cosa era stato ottenuto sino ad allora con la mobilitazione dei Cobas e dei docenti inidonei.
Ben quattordici docenti hanno deciso allora di ritornare sui propri passi ed hanno consegnato all’amministrazione una dichiarazione di rinuncia. Altri 3 hanno deciso di non firmare successivamente il contratto definitivo per il passaggio, altri 5 hanno telefonato alle organizzazioni di riferimento e, pur con molta perplessità, hanno accettato l’individuazione. Sono stati così recuperati, nell’immediato, 14 posti per le immissioni in ruolo di amministrativi e tecnici ( mentre altri 3 sono in forse) e non ci sembra un risultato da poco.
I Cobas dimostrano ancora una volta che la gestione delle problematiche relative ai docenti inidonei e alle conseguenti immissioni in ruolo del personale precario amministrativo e tecnico lascia ampi margini di ambiguità, che non possono essere chiariti se non attraverso il controllo delle operazioni da parte dei diretti interessati.
Anche in questo caso i Cobas si stanno facendo garanti della trasparenza con la quale l’amministrazione deve porre in essere gli atti conseguenti alla vittoria da loro stessi ottenuta insieme ai docenti inidonei, evitando forzature da parte di chi evidenzia interessi ‘altri’ rispetto a quelli dei lavoratori e lavoratrici coinvolti.
Anna Grazia Stammati
( esecutivo nazionale Cobas)