Part time per chi è a fine carriera – stipendio dimezzato ma pensione piena
Una novità tra quelle annunciate dall’esecutivo Renzi venerdì nel corso del consiglio dei ministri in materia di pubblico impiego che potrebbe sollevare seri dubbi sulla sua legittimità.
I docenti e personale ATA, escluso i dirigenti, durante gli ultimi 5 anni di lavoro potranno accedere al part time a condizione però di accettare una decurtazione del 50% dell’orario e della retribuzione; i lavoratori conseguiranno tuttavia l’intera contribuzione in modo da non subire una penalizzazione sull’assegno previdenziale
<<All’atto del collocamento a riposo il dipendente ha diritto al trattamento di quiescenza e previdenza che gli sarebbe spettato se fosse rimasto in servizio a tempo pieno nell’ultimo quinquennio>>.
Considerato il nuovo regime contributivo, significa che lo stato provvederà a coprire i contributi mancanti.