Manifestazione 29 agosto Q96 e precari uniti – resoconto della giornata
Un migliaio di lavoratori della scuola Quota96 e precari provenienti da tutta Italia hanno riempito piazza SS. Apostoli.
Ci sono stati vari interventi di lavoratori, alternati tra Quota96 e precari.
Tutti gli intervenuti non erano certo in sintonia con i tweet renziani sulla scuola, sui precari e sulle pensioni.
Forte la richiesta di interventi immediati per l’assunzione dei precari e il pensionamento immediato dei Q96.
Molto applaudito e seguito l’intervento del giudice emerito della Corte Costituzionale Ferdinando Imposimato, che ha rivolto pesanti accuse di incostituzionalità delle norme e decisioni emanate dall’esecutivo, che hanno sequestrato i Q96 al lavoro e lasciato senza sicurezze di assunzione i precari.
E’ intervenuto anche un rappresentante delle RSU contro la Riforma Fornero.
Oltre ai COBAS, erano presenti aderenti alla FLCGIL, USI-Ait e Gilda.
Sono emerse varie proposte di lotta già a partire dal mese di settembre per continuare a premere per la soluzione di Q96 e l’assunzione dei precari.
E’ stata proposta la non collaborazione con DS e istituzione dei pensionandi, lotte in ogni singola scuola o territoriali, una prima manifestazione ad anno scolastico iniziato per preparare poi una grande manifestazione insieme agli studenti a ottobre.
Una delegazione autorizzata di 30 Q96 e Precari uniti contro i tagli e di Ora Basta, a cui si sono aggiunti molti altri ha raggiunto alle 14:00 Montecitorio dove ha inscenato un flashmob sulla Morte dei diritti nella scuola, per il pensionamento dei lavoratori che hanno maturato i requisiti pre-riforma Fornero e l’assunzione di tutti i precari.
Successivamente gli stessi si sono spostati verso Palazzo Chigi, e malgrado l’opposizione dei funzionari di Polizia che presidiavano la piazza, a mani alzate hanno percorso i lati liberi di piazza Colonna, con i giornalisti delle TV presenti accorsi a riprendere la manifestazione non autorizzata.
29 agosto 2014