Incontro a Cagliari con il ministro Giannini su “La Buona Scuola” – 23 ottobre 2014

La-buona-scuolaAl Dirigente U.S.R. Sardegna dott. Francesco Feliziani CAGLIARI
e. p. c.
Ai Docenti ed ATA
Ai Dirigenti Scolastici
Istituti Scolastici SARDEGNA

Oggetto: Incontro a Cagliari con il ministro Giannini su “La Buona Scuola” – 23 ottobre 2014

Lo scrivente Nicola S.A. GIUA in nome e per conto dell’O.S. COBAS Scuola Sardegna, in relazione all’oggetto espone quanto segue.
Recentemente sono venuto a conoscenza che il prossimo giovedì 23 ottobre 2014 il Ministro dell’istruzione Stefania Giannini sarà a Cagliari per un incontro, oltre che sulle prospettive dell’attività sportiva scolastica, in relazione alla cosiddetta “campagna di ascolto, consultazione e settimana de la Buona Scuola”.
Si è, altresì, preso atto che la S.V. ha inviato a tutte/i le/i Dirigenti Scolastici della Sardegna una comunicazione, prot. 13479 del 13 ottobre 2014, con la quale annuncia l’incontro in oggetto qualificandolo come incontro tra il Ministro Giannini ed “i protagonisti del mondo della scuola e gli altri stackeholders” (e perché non scrivere semplicemente portatori di interessi? E’ meno cool in italiano?).
La nota dell’USR Sardegna afferma, altresì, che l’incontro si terrà presso la Sala Congressi della Fiera di Cagliari e che ”sarà un momento di riflessione e di dibattito, oltre che sulle prospettive dell’attività sportiva scolastica, sul più ampio progetto di riforma de La Buona Scuola”.
La S.V. invita, infine, a partecipare all’incontro tutte/i le/i Dirigenti Scolastici, insieme ad un massimo di due docenti (che dovevano essere indicati entro il giorno 16 ottobre 2014), e che è data la possibilità di estendere l’invito agli studenti ed ai loro docenti (anch’essi filtrati entro il 16 ottobre 2014).
In tal caso, ovviamente, “si raccomanda di svolgere preventivamente attività con gli studenti coinvolti sui contenuti de La Buona Scuola”, e non è dato sapere se in maniera critica o acritica ma si propende per la seconda ipotesi.
Ciò premesso e verificato, in data odierna, dal sito istituzionale dell’USR Sardegna che la S.V. ha addirittura dovuto richiedere una “scrematura” dei partecipanti perché a fronte di 900 posti disponibili sono arrivate 1.300 domande di partecipazione si chiede di sapere se la S.V. è a conoscenza di quanto segue:
–    tantissime/i Dirigenti Scolastici non hanno inviato al personale Docente ed ATA ed agli studenti e studentesse alcuna comunicazione in relazione all’incontro in oggetto e non hanno trasmesso alle/agli stesse/i copia della nota della S.V. del 13 ottobre 2014;
–    quali siano i criteri seguiti da tantissimi/e Dirigenti Scolastici per la scelta delle/dei due docenti delle diverse Istituzioni Scolastiche che parteciperanno all’incontro in questione.
A quanto consta allo scrivente il criterio per la scelta delle/dei due docenti è stato, prevalentemente, quello della scelta unilaterale e soggettiva da parte delle/dei Dirigenti Scolastici, senza che siano stati in alcun modo coinvolti gli Organi Collegiali o quantomeno incentivate scelte condivise dalla maggioranza del personale scolastico e, certamente casualmente, spesso la scelta è caduta su docenti collaboratori o, comunque, componenti del cosiddetto staff dirigenziale.
Ci pare che tale metodologia di scelta dell’uditorio non possa garantire in alcun modo di la partecipazione delle diverse “visioni” di scuola ma che il parterre potrebbe essere desolatamente appiattito o addirittura ossequiante nei confronti del Ministro Giannini (alla faccia dello spirito critico!!! Ma questi sono vecchi retaggi di alcune/i di noi vecchi insegnanti…).
Quanto avvenuto è certamente grave in generale, per la mancata garanzia del dovuto pluralismo che dovrebbe albergare nella SCUOLA PUBBLICA STATALE, ed in particolare per la scuola sarda che, anche in questa occasione e per l’ennesima volta, sarà parzialmente e scorrettamente rappresentata.
Inoltre, si vorrebbe sapere se la S.V. ha deciso di non invitare alcun rappresentante sindacale della Sardegna o se il mancato invito all’incontro sia un privilegio esclusivo dei COBAS Scuola Sardegna e dei suoi rappresentanti.
A tale riguardo, ed in relazione all’assoluta mancata diretta informazione da parte della S.V. sull’happening in oggetto (evento parrebbe stridere con stackeholders), lo scrivente comunica che intenderebbe partecipare all’incontro quale rappresentante dei COBAS Scuola Sardegna.
L’esponente vorrebbe partecipare in rappresentanza delle/dei 1.000 (diconsi mille), Docenti, ATA e Dirigenti Scolastici, iscritti alla nostra Organizzazione Sindacale in Sardegna e chiede, quindi, un formale invito da parte del Dirigente Scolastico Regionale.
Infine, si prende atto che anche la scelta delle classi partecipanti è stata “appaltata” alle/ai singole/i Dirigenti Scolastici senza che in tante situazioni le/gli studenti e studentesse abbiano potuto decidere alcunché.
Addirittura in talune scuole i Dirigenti hanno deciso non solo chi debbano essere le/gli insegnanti accompagnatori, ma anche i piccoli gruppi di alunni per ogni classe (si presume scelti tra le/gli abbastanza accomodanti…), sempre scelti dal dominus d’Istituto di turno che sicuramente non vuole rischiare “brutte figure” con il Ministro.
Si potrebbe malignamente pensare che si sia preventivamente precostituita una platea che non possa o non voglia porsi in maniera neanche, eufemisticamente, dialettica con la proposta della cosiddetta “Buona Scuola” da noi ribattezzata “Cattiva Scuola Renziana”.
Si ha così paura del dissenso?
Non si può disturbare il manovratore?
In attesa di un URGENTE riscontro si porgono cordiali saluti.
Cagliari, 21 ottobre 2014
per i COBAS Scuola Sardegna
(Nicola Giua)

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