La sorte della classe di concorso A017 – di Paola Frau
Scrivo in rappresentanza del coordinamento nazionale dei docenti di discipline economico – aziendali classe di concorso A017.
Vogliamo far conoscere all’opinione pubblica di quale abuso siamo oggetto da alcuni anni da parte di alcune direzioni generali del Miur .
Una storia che di trasparente non ha nulla e che viaggia sul filo della illegalità spudorata con cui il ministero cerca di modificare le modalità di accesso a determinati insegnamenti, senza modificare la legge.
Tutto ha avuto origine negli istituti professionali alberghieri dopo la riforma Gelmini, l’abolizione della materia legislazione e la modifica dell’insegnamento della materia economia e gestione aziendale, divenuta Diritto e tecnica amministrativa .
Per farla breve dal 2013 assistiamo ad un ripetersi di un errore, riconosciuto dal Miur, corretto e poi reiterato.
L’errore di estendere l’insegnamento della materia ai docenti della classe A019, che per legge (DM 39/ 1998) non hanno titolo ad insegnare la tecnica amministrativa e in generale l’economia aziendale.
In seguito a forti pressioni ricevute da una lobby potente nel nostro Paese, (avvocati e laureati in giurisprudenza) il Miur ha cercato con diverse circolari di intervenire su una situazione che viene disciplinata dalla legge, e questo ha portato un nutrito gruppo di docenti della A017 della Sardegna, coordinato dalla sottoscritta, e poi un gruppo di docenti sempre A017 della Sicilia, a ricorrere al TAR del Lazio.
Il tribunale amministrativo ha emesso prima una ordinanza cautelare che ha reso inefficace la circolare impugnata e, per il ricorso della Sardegna, si è riunito in pubblica udienza il 23 ottobre 2014, per la sentenza di annullamento.
Tuttavia in seguito a quest’udienza la sentenza non è mai stata pubblicata, nonostante il termine per la pubblicazione sia di 60 giorni.
L’inefficacia della circolare dichiarata dal TAR ha prodotto effetti solo in alcuni casi in cui l’ufficio scolastico provinciale ha annullato le nomine fatte ai docenti della classe A019, abusivamente assegnati ad un insegnamento per il quale non hanno titolo.
Altre iniziative sono state portate avanti in altre Regioni, come ad esempio la Toscana e la Campania, ma nonostante le proteste arrivate da tutta Italia, nonostante il parere contrario dei sindacati e di una stessa parte del Miur, ecco che l’errore materiale di aggiungere nella tabella di confluenza degli insegnamenti anche la A019 viene ripetuto prima per la nomina dei commissari d’esame e ora anche per le docenze del prossimo anno scolastico.
Tutto ciò è vergognoso perché si gioca sporco per una manciata di ore di insegnamento, giustificando col fatto che diminuirebbero i sovrannumerari della A019, motivazione disonesta perché laddove risultassero diminuiti i sovrannumerari A019 sarebbero aumentati quelli di A017.
A meno che non si voglia affermare il principio che i docenti di discipline giuridiche siano più importanti di quelli di discipline economico-aziendali.
Potrei portare ad esempio decine di casi di colleghi A017, dunque della classe abilitata a quell’insegnamento, costretti a viaggiare su sedi disagiate, o a completare su più scuole l’orario di servizio, perché le ore disponibili in istituto sono state assegnate a docenti A019, che non hanno titoli e competenze per l’insegnamento della tecnica amministrativa aziendale.
Chiediamo che si dia voce alla nostra protesta e che si consideri l’azione del coordinamento nazionale docenti A017 una lotta per il rispetto della legalità e dei diritti acquisiti attraverso conseguimento di laurea specifica e di abilitazione all’insegnamento.
Grazie
Paola Frau, docente di discipline economico-aziendali
coordinamentonazionalea017@gmail.com
Gentile professoressa,
sono uno studente di economia aziendale, e vorrei diventare professore delle superiori, una volta superato il concorso, sa dirmi quanto tempo ci vuole per diventare docente di ruolo?? Sa anche in quali regioni c’è una maggiore richiesta di questa tipologia di professori?
Graze in anticipo
Saluti.
Meglio non commentare …si commenta da se ciò che scrive il signor Labella. con le parole si può dire tutto e il contrario di tutto. io parlo di fatti accaduti , di situazioni accertate, e non di una mia opinione. Tutto il resto sono chiacchiere anche poco appassionanti,
La collega Frau fa una ricostruzione della vicenda largamente incompleta e per alcuni aspetti anche poco gentile (dovrei usare un altro termine con valenza giuridica precisa ma me ne astengo per le ragioni che espongo sotto) quando riferisce di una “potente lobby di avvocati e laureati in Giurisprudenza”.
Sono Franco Labella , non sono avvocato,non sono laureato in giurisprudenza e ciò non di meno sono docente della A 019 e del Coordinamento nazionale dei docenti di Diritto e Economia, che,anche a cusa della sua longevità deve aver fatto da battistrada anche a questo appena nato :-)))
Credo , perciò, di avere qualche elemento di conoscenza per poter scrivere delle classi di conocorso atipiche.
Perchè nella lunga ricostruzione alla collega Frau è sfuggito, ma sarà un puro caso, di chiarire che dopo il riordino Gelmini non è mai stato varato l’atteso provvedimento di riordino delle attuali classi di concorso.
Sembra un dettaglio senza importanza ma prima di scatenare l’ennesima guerra tra poveri la collega, per onestà intellettuale, avrebbe dovuto chiarirlo.
Dopo di che, forse, se si chiarisse come sono nate le classi atipiche (che riguardano anche altre discipline dalla Geografia in giù…) segue
sarebbe anche chiaro che le classi atipiche sono una “invenzione” tecnica per porre rimedio a scelte politiche certamente non imputabili ai civil servant o ai burocrati (ognuno scelga la definizione che preferisce) di Viale Trastevere.
Personalmente potrei riferire di posizioni , argomentazioni ed anche dati diametralmente opposti alle argomentazioni di Paola Frau.
Ci sono in rete, se si vuole cercarli siti e posizioni utili a sentire le due campane.
Personalmente, però, credo , che con i ragionamenti alla “Cicero pro domo sua” non si vada molto lontano…. E suggerirei a Paola Frau di non bestemmiare quando parla di rispetto per la legalità che, nel suo ragionamento, sembra voler rivendicare come esclusivo appannaggio dei colleghi della A017.
Ho ancora un ricordo vivido e netto di due colleghe laureate in Sociologia e abilitate per la A017 (in un’epoca lontana certo ma cosa pretende la Frau di fare la pulizia etnica dei docenti di ieri sulla base delle logiche di oggi e prima del riordino delle classi di concorso?) che , con molta coscienza e senso di responsabilità, il pomeriggio precedente andavano a lezione privata per poter spiegare il giorno successivo ragioneria e tecnica.
Succedeva ad Avigliano (Pz) qualche anno fa.
Non ho mai pensato né allora né ora che fossero due “abusive….”.
In conclusione: non gettiamo benzina su un fuoco che nasce dalle scempiaggini del riordino Gelmini.
Non ho difficoltà a scrivere che siamo assolutamente convinti della necessità di impianti coerenti tra percorsi universitari e riordino delle classi di concorso.
Ma facciamolo con serenità e senza agitare spettri.
Perché cara Frau, se mi dai del lobbista oltre che dire il falso offendi la nostra dignità e, se permetti, anche tutto quello che in questi anni abbiamo fatto anche per te e per i colleghi della A017 combattendo contro il riordino della Gelmini.
Franco Labella – Coordinamento nazionale dei docenti di Diritto e Economia