Corte di Cassazione: il singolo RSU ha il diritto di convocare l’Assemblea

cortedicassazioneCorte di Cassazione: il singolo RSU ha il diritto di convocare l’Assemblea dei/delle lavoratori/trici.

da: il Fatto Quotidiano

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno riconosciuto, con sentenza dello scorso giugno 2017, il diritto della singola RSU di convocare le assemblee nei luoghi di lavoro.

Con sentenza n. 13978/2017 del 6 giugno scorso, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno, infatti, risolto il contrasto emerso in giurisprudenza sulla possibilità o meno di riconoscere il diritto di convocare l’assemblea sindacale di cui all’art. 20 dello Statuto dei Lavoratori, oltre che alle RSU come organo collegiale (maggioranza), anche ai singoli membri di tale organo.

La Corte afferma che non merita di essere condivisa quella tesi dottrinale secondo cui l’affermazione di legittimazioni concorrenti (sia delle RSU come organo collegiale sia di ogni sua componente sindacale) colliderebbe contro il principio democratico, necessariamente maggioritario, e ridurrebbe la RSU “ad una mera sommatoria di distinte rappresentanze”.
Difatti, secondo le Sezioni Unite, il principio di maggioranza deve essere applicato nel momento in cui si delibera e non nel momento in cui si esercitano diritti che non implicano decisioni vincolanti nei confronti degli altri.
Pertanto, secondo le Sezioni Unite, il principio di maggioranza che governa le RSU non è incompatibile con il diritto di ciascun membro delle RSU di richiedere la convocazione dell’assemblea sindacale; diritto che – come sottolineato dalle Sezioni Unite – si desume sia dall’Accordo Interconfederale del 1993 sia da quello del 10 gennaio 2014 (che tuttavia non era applicabile “ratione temporis” alla controversia oggetto del giudizio di legittimità).

Il principio (la massima) di questa sentenza va contro tutti i dirigenti e i sindacati di stato che hanno sempre cercato di negare il diritto della singola RSU di convocare l’assemblea sindacale e, nella Scuola e nel Pubblico Impiego, inserendo tale clausola nei contratti collettivi nazionali per impedire che nelle situazioni di stallo sindacale o di morbido consenso al dirigente le RSU combattive potessero informare sulla situazione (si noti che nelle decine di ricorsi presentati nel comparto scuola i giudici hanno sempre sancito il diritto di cinvocazione delle Assemblee da parte del singolo RSU).
Ora viene confermata l’interpretazione che hanno sempre dato i COBAS che d’altronde garantisce qualunque minoranza sindacale nel diritto di parola.
Voltaire è tornato a trovarci dopo una lunga assenza.

Alleghiamo copia della sentenza (scarica)

per i COBAS Scuola Sardegna
Nicola Giua e Andrea Degiorgi

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