INIDONEI, ITP, PRECARI, QUOTA 96. Riuscita la prima mobilitazione contro i tagli ma si sfiora la tragedia
di Anna Stammati
Oltre 200 tra docenti ed ATA hanno protestato con i Cobas in piazza Montecitorio, ieri, 23 agosto, contro lo scorporo del pacchetto ‘scuola’ dal decreto D’Alia, nella prima convocazione post ferragostana del Consiglio dei Ministri.
Nonostante la presenza del Ministro Maria Chiara Carrozza al sit-in (scesa per salutare i manifestanti), abbia costituito un gesto di evidente discontinuità con i suoi predecessori, la stessa considerazione non può essere fatta per gli altri rappresentanti del Consiglio dei Ministri.
Il gesto di disperazione della collega precaria amministrativa di Napoli, Virginia Taranto, di 55 anni, che si è cosparsa di alcool tentando di darsi fuoco, è infatti maturato di fronte ad un Consiglio dei Ministri dimostratosi sideralmente lontano dai drammi che una crisi, artatamente utilizzata per il definitivo smantellamento dello stato sociale, sta comportando nella vita reale delle persone.
Un Consiglio dei Ministri che non comprende neppure quali sono le vere urgenze sulle quali intervenire, che destina una misera manciata di posti ai docenti precari ( 11.268 posti a fronte di 150.000 incarichi annuali ), che rifiuta di prendere concretamente in considerazione gli effetti devastanti della “norma della vergogna” con la quale si vorrebbero deportare i docenti malati per gravi patologie sui posti dei precari amministrativi e tecnici ( che verrebbero così definitivamente licenziati dopo anni ed anni di lavoro), che non sa neppure quale sia il numero esatto del personale “ Quota 96” ( che non riesce ad andare in pensione come sarebbe nel loro diritto, bloccando così ulteriori posti per il personale docente e ATA precario), non dimostra di fare gli interessi del paese né di quei cittadini e di quelle cittadine che hanno affidato loro il mandato di rappresentarli.
Ciononostante, la giornata del 23 agosto segna un punto importante nella mobilitazione, perché ha aperto la nuova stagione di lotte del prossimo autunno ed ha saldato tra di loro i vari spezzoni di categoria in lotta, inidonei, ITP , precari ( amministrativi e tecnici e docenti), quota 96, che si sono dati appuntamento per settembre, definendo un calendario di interventi sui singoli territori, per consolidare la strada intrapresa. Si ricomincia il 2 settembre!
24.8.13
Anna Grazia Stammati
(Esecutivo Nazionale Cobas Scuola)