Conferenza stampa COBAS – USB, 2 novembre 2015

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GIORNO 2 NOVEMBRE ORE 10.30 PRESSO SEDE USB VIA MADDALENA 20 CAGLIARI

Gentili Signori,
L’ USB (Unione Sindacale di Base) e il Sindacato COBAS SCUOLA SARDEGNA, hanno appreso la notizia di alcuni provvedimenti restrittivi delle libertà personali emessi dal Questore di Cagliari nei confronti di attivisti antimilitaristi.
La notizia, grave in sé, visto il numero di persone toccate dal provvedimento, ci sembra ancora più allarmante per la tempistica con la quale è stata emessa: è il caso di ricordare che i provvedimenti arrivano a pochi giorni da una manifestazione che si terrà a Teulada il giorno 3 di novembre per dimostrare il dissenso nei confronti delle enormi esercitazioni militari che lì si svolgono. Condividiamo pienamente la contrarietà alle basi militari e alle esercitazioni a fuoco che la Sardegna è costretta a sopportare, e pensiamo che il dissenso non possa essere represso e tanto meno represso preventivamente! Non lo vogliamo noi e non lo vuole la Costituzione (ancora) vigente!
Non vogliamo che si creino condizioni tali per cui manifestare diventi “un lusso” a patto che non si “disturbi il manovratore”.
Non lo vogliamo anche perché siamo sempre più convinti che le politiche antipopolari attuate dal governo nazionale richiedono e richiederanno azioni sempre più ampie di lotta perché esse vengano contrastate.
Siamo inoltre contrari alla propaganda militaristica che avviene dentro le scuole

Vi invitiamo a partecipare Perchè l’opinione pubblica sia messa  al corrente delle posizioni che assumono USB e COBAS

Una risposta

  1. Jeffrey ha detto:

    Sono un docente inidoneo passato nel ruolo ata e sentire certi discorsi mi schifa, cosa è stato fatto per valorizzare nella scuola gli inidonei? Vergogna.

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