FIS 2013/2014 – ATTIVITA’ AGGIUNTIVE GRATIS ?
Nella nota n° 6348 del 17 settembre2013 (scarica in allegato), inviata a tutte le Istituzioni e a tutte/i i dirigenti scolastici, il MIUR invita di fatto le scuole a BLOCCARE il FIS a meno che non ci siano delle rimanenze dallo scorso anno.
Infatti, i sindacati concertativi ed il ministero stanno trattando su altri tagli al FIS per quest’anno e quindi non è possibile quantificare quanto rimarrà del FIS per il 2013/2014 dopo il quasi dimezzamento dello scorso anno.
Il MIUR nella Nota in questione afferma:
“Si rinvia a successiva comunicazione a seguire della necessaria intesa con le OO.SS., non ancora intervenuta in data odierna. Nelle more dell’assegnazione codesta Istituzione potrà provvedere unicamente alla contrattazione delle risorse eventualmente rimaste disponibili provenienti dagli anni scolastici decorsi. Secondo la destinazione definita dalla stessa contrattazione.”
Quindi la situazione sembrerebbe peggiorare ulteriormente rispetto allo scorso anno scolastico e chi sta svolgendo attività aggiuntive (senza le delibere degli OO.CC., senza il contratto d’istituto e soprattutto la formale assegnazione di incarico da parte del Dirigente Scolastico dal quale si evinca sia l’impegno previsto che la relativa retribuzione), sta seriamente rischiando di non essere pagata/o o di avere, a parte poche/i “elette/i”, una sorpresa a fine anno.
È, infatti, ormai chiaro a tutti che il FIS è talmente ridotto (e lo sarà ancora di più) che molte delle attività aggiuntive vengono svolte dietro compensi che ormai sfiorano il ridicolo.
Noi COBAS siamo da sempre contrari al FIS: lo riteniamo uno strumento che ha insieme diviso la categoria (tra l’altro per pochi spiccioli) e incrementato quella scuola del progettificio che tanti danni ha fatto alla qualità vera della scuola pubblica, progetti che sottraggono ore preziose alla didattica e che spesso sono funzionali solo alla concorrenza con le scuole vicine.
Ma ora ci chiediamo: per quanto ancora i docenti italiani, e sardi, saranno disponibili a questa farsa?
Quanto impiegheranno per capire che il potere d’acquisto dei loro stipendi è calato negli ultimi 10 anni di poco meno del 30%, mentre è aumentato in modo nettissimo il carico di lavoro (completamenti orari, numero alunni per classe, burocrazia inutile e inarrestabile, piani didattici personalizzati, ecc.)?
O staranno ancora a scannarsi per poche centinaia di euro lorde in più o in meno all’anno, mentre i vari governi ci hanno fregato e continuano a fregarci migliaia di euro attraverso la riforma delle pensioni, il blocco del contratto e degli scatti?
Perché i Dirigenti non hanno comunicato ai docenti ed in moltissimi casi neanche alle RSU, i contenuti della circolare arrivata addirittura il 17 settembre? Ci auguriamo che nelle scuole non ci siano RSU disponibili ad iniziare una contrattazione “normale”, per poi, dopo che il lavoro è stato svolto, operare un taglio consistente dei compensi, peggiorando ulteriormente la situazione che già è stata vissuta lo scorso anno.
Sappiamo a cosa mirano: ad aumentare a tutti l’orario di lavoro a parità di stipendio; dobbiamo dimostrare che questo non è accettabile da parte della categoria, che nessuno di noi è disponibile a lavorare in cambio di un’elemosina. Senza certezze sul FIS si dovrebbero bloccare tutte le attività aggiuntive, le collaborazioni con in DS, le Funzioni Stumentali, etc..
COSA ACCADREBBE se domani tutti i docenti che svolgono mansioni che non possono essere contrattate (lo dice il MIUR!) dovessero “limitarsi” a svolgere il ruolo di docenti?
Dichiariamoci non disponibili ad alcuna attività aggiuntiva; ricordiamo che, nonostante i presidi continuino ad usare impropriamente la parola “obbligatorio”, non esistono attività aggiuntive obbligatorie e ci si può dimettere da tutti i progetti e gli incarichi con una semplice letterina.
Chi continua a svolgere lavoro extra per pochi euro (se non centesimi!) l’ora, sta dimostrando nei fatti che è praticabilissimo l’aumento dell’orario di lavoro a parità di salario o in cambio di aumenti ridicoli.
NON ACCETTARE PROGETTI O INCARICHI, RISCHI DI LAVORARE
GRATIS E CONTRIBUIRE ALL’AUMENTO DELL’ORARIO DI LAVORO
A PARITA’ DI SALARIO…. o poco piu’!!!!!
La mia scuola elementare ha detto NO a qualsiasi commissione, No alle Figure Strumentali, No ai BES e No a nuovi progetti. Dal canto suo la DS afferma che è una sua prerogativa nominare le F.S. e lo farà, così come intende nominare il GLI contro il parere dei docenti. I presidi di nuova generazione, resi onnipotenti per decreto, iniziano l’anno dispensando sorrisi, battute simpatiche ecc. così da renderci facili prede al momento giusto. E noi docenti, quasi sempre,finiamo per fare i molluschi. E’ ora di dire BASTA! Lavoro aggiuntivo? Sì, quello che mi sobbarco ogni mattina con una 1ª elementare di 21 bambini, di cui 3 col sostegno e 1 straniera.
Nel mio piccolo farò in modo di divulgare queste notizie tra i colleghi, visto che della nota del MIUR non c’è traccia.