Il rapporto della Commissione Senatoriale Usa sulla tortura conferma implicitamente la strategia golpistica relativa al crollo delle torri gemelle funzionale alla “guerra infinita”
La Commissione ha messo in luce che la Cia non era impegnata a verificare la responsabilità di Al-Qaeda bensì a costruire prove false contro . Risulta perciò che la Commissione d’inchiesta sulle torri abbia esibito prove false e che allo stato attuale non esiste alcun indizio contro Al Qaeda e che quindi il compito della Cia è stato quello di deviare le indagini evidentemente per proteggere altri , suffragando quelle ipotesi che , basandosi su indizi probanti , indicano nella Casa Bianca e nel suo staff gli ideatori (o per lo meno gli acquiescenti complici ) del colpo di stato dell’11 settembre che ha creato le motivazioni politiche per una “giusta”reazione contro il terrorismo internazionale e per dare il via ad una punitiva “guerra infinita”.
Così nel mese di dicembre la Nato ha potuto celebrare assieme ai suoi partner “mediterranei” e del Golfo i fasti gloriosi delle sue vittorie che tanta democrazia e crescita sociale ed economica hanno saputo portare nel Medioriente, come esito della guerra che essendo infinita deve continuare (vedi la pervicace resistenza dei Curdi ,dei Siriani , dei Libanesi ,dei Palestinesi) . Questa combriccola di guerrafondai non sarebbe nata con auspici tanto bellicosi senza quel colpo di stato e non vi sarebbero state tragedie spaventose come quelle che hanno subito l’Afghanistan ,l’Iraq , la Libia , la Siria e la stessa Palestina . Ma naturalmente il loro compito non si è esaurito . Certo bisogna elaborare una strategia comune sul Mediorente che ora non c’è . Non solo gli States non si trovano d’accordo sulla Siria (che vorrebbero smembrare ma non annullare) con la Turchia che se la vuole prendere tutta sotto tutela (i Sauditi anch’essi hanno delle mire e vogliono la testa di Assad) , ma non sono d’accordo neanche tra di loro (dipartimento di stato e Casa Bianca hanno strategie differenti :i falchi contro la prudenza di Obama) . Israele può essere parzialmente soddisfatta dell’indebolimento di Assad (niente armi chimiche a fronte dell’arsenale nucleare e chimico dei sionisti) ma non è riuscita a trovare maggiori appoggi per concludere il rompicapo palestinese . Ed in più non gli vanno a genio questi accordi di Obama con Rohani . E’ su Daesh (IS) che gli States si trovano particolarmente impallatti . Qualche bombardamento di facciata non è piaciuto ai Turchi ,ai Sauditi ;ai Sionisti .
Che festeggino i signori della guerra , che celebrino i loro scalpi , che elaborino le loro strategie… ma non è detto che continueranno a vincere per sempre
Antonello Boassa