LA BANALITA’ DEL MALOX (replica di un astensionista al presidente mattarella)

LA BANALITA’ DEL MALOX (replica di un astensionista al presidente mattarella)

il presidente della repubblica è visibilmente in fase espansiva, una vera sorpresa per i quirinalisti normalmente a becco asciutto con un presidente come questo; in questi giorni mattarella presenzia, addirittura dice delle cose e talvolta persino sorride: è stato qualche giorno fa nel belice, a rammentare il terremoto del 1968 e lì ha appunto sorriso ai bambini; poi è stato il giorno dopo al gran sasso, col mede simo cappottino che non fa una piega, a spiegare a quelli del centro di ricerca l’utilità dello studio della fisica; poi ancora il giorno dopo si è giustamente riposato e probabilmente in vista delle elezioni si è messo a preparare l’appello contro l’astensionismo, elevato a pari merito col populismo al titolo di vera piaga italiana;

tuttavia nel pieno del suo presidenziale riposo ha parlato a tradimento il commissario europeo moscovici, quello che cura la propria immagine di so tutto io, ammonendo l’universo mondo sul pericolo che le elezioni in italia rappresentano per l’europa;

ora andiamo a capo: io capisco che “queste “ elezioni in italia possono rappresentare un motivo di preoccupazione per l’italia, ma queste sono appunto preoccupazioni italiane; può anche preoccuparsi moscovici nel chiuso della sua capoccia, così come io nella mia, ma lui “non” ha il diritto di darne dichiarazione pubblica in veste di commissario europeo: per una tale condotta dovrebbe essere dimissionato sui due piedi e anche con due calci in culo; ha effettuato una grave invasione esattamente come un tempo usarono fare i bizantini, i longobardi, barbarossa, i lanzichenecchi, clemente di metternich, napoleone bonaparte e i famigerati tedeschi; e allora cosa ti aspetti tu dal tuo presidente della repubblica nata dalla resistenza? ti aspetti che sollevi un sopracciglio e dichiari con severo cipiglio: “oh moscovicì, nun t’allargà”? oppure ti aspetti che proprio l’incolpevole elettore subisca un severo ammonimento rispetto alla tentazione di astenersi dal voto? bene, come è noto, è la seconda che ho detto;

mattarella, come è nella variante soft del costume italiano, fa il finto tonto (l’altra variante più nota è quella di renzi, che fa il finto intelligente); mattarella si comporta come il medico che colpevolizza il malato sul sintomo, tenendolo ben lontano dal prendere la coscienza della malattia: infatti l’astensionismo, come pure il cosiddetto populismo, è appunto il sintomo ma non è affatto la patologia; la patologia è proprio quella di cui moscovicì è oggi la suprema visibile espressione; ovviamente non solo moscovici, ma nel nostro caso anche tutti i suoi comprimari italiani ora in scena nel teatro della propaganda elettorale;

stiamo quindi a queste due componenti, la politica europea (es. moscovici) e la politica italiana (es. gentiloni, o renzi, o berlusconi, o salvini, o di maio, ecc.); prendiamo la prima componente e cioè appunto moscovici: se la massima contraddizione tra il concetto ideale dell’unione europea e la sua realtà di fatto è l’estrema disarmonizzazione fiscale, cui consegue la costante emorragia finanziaria, l’esportazione di capitali in paradisi fiscali, la fuga degli investimenti in paesi a tassazione zero, la delocalizzazione di imprese in legislazioni senza sindacato e senza legislazione di tutela dagli inquinamenti, la schiavizzazione salariale, i balbettii nei confronti delle multinazionali ladre, la ricaduta psichica di intere nazioni civili nella barbarie razzista, quale dovrebbe essere il compito del signor moscovicì con l’accento sulla ì? su cosa dovrebbe rendere dichiarazioni ai cittadini che alla fine gli pagano la sua parte legale di soldo? a quale monumento alla resistenza dovrebbe andare qualche volta a riflettere? ovvero, al soldo di chi è realmente costui?

passiamo alla seconda componente, quella italiana: sa o non sa il presidente mattarella che il popolo sovrano ha votato anche recentemente dei referendum, per esempio (per stare al tema di multinazionali e privatizzazioni) il referendum sulla gestione dell’acqua, e che i governi di centro destra e centro sinistra se ne sono vicendevolmente fregati? sa o non sa che si continuano a fare operazioni di predazione sui territori, tali che se un terremoto aggredisce un belice una volta ogni cento anni i predatori umani lo aggrediscono cinicamente ogni giorno nelle risorse ambientali ed umane proprio in grazia della connivenza della politica? veda un poco, a titolo di piccolissimo esempio su una cosina comunque delittuosa, che cosa è il monopolio funereo steso sul grano cappelli e si confronti con la visione della politica del papa o del predecessore presidenziale pertini in merito al diritto dei popoli sulla propria storia, sulle proprie risorse e sui propri luoghi;

è troppo facile per un medico fare dissertazioni sui sintomi e occultare le patologie, e consigliare che se hai costantemente problemi di digestione devi alleviare l’acidità consumando cibi in modo frugale ma di grandi marche e prendendo ogni giorno la tua dose di bicarbonato, come la colpa fosse tua; una consuetudine di questo tipo è funzionale alla presidenza della repubblica e ai quirinalisti, poi ai governi e ai giornalisti parlamentari, ai conduttori di talk show e ai direttori di testata; è funzionale alle lobby e alle mafie; è funzionale a un ceto politico che conserva vitalizi e privilegi corrispondenti a uno schiaffo quotidiano contro ogni singolo cittadino di questo paese; e se ognuno di questi cittadini prende ogni giorno il suo schiaffo, e prende inoltre la sua dose di bicarbonato, perché deve prendersi anche da un moscovici il complesso di colpa del populismo e da un mattarella il complesso di colpa dell’astensionismo?;

non è forse più giusto che sia io ad accusare voi, accusarvi di avermi precipitato in questo limbo così doppiamente odioso, di avermi svuotato il senso delle libere elezioni, di avermi defraudato del voto e di impedirmi allo stato attuale ogni strada di risalita?

con questo, caro presidente, ti rivolgo come al padre nostro costituzionale una laica estrema preghiera: non ci indurre in tentazione, e liberaci dal malox. Amen.

Gianluigi Deiana

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