La buona scuola di Renzi in 12 punti

renziNon una riforma, non un adempimento burocratico, non un libro dei sogni. Un patto, semplice e concreto.

Così dice Matteo Renzi, ma vediamo cosa scrive nel suo caro opuscolo “La buona scuola”.

Riportiamo il contenuto dell’opuscolo breve, scaricate i due documenti a fondo articolo.

 

1. MAI PIÙ PRECARI NELLA SCUOLA
Un piano straordinario per assumere 150 mila
docenti a settembre 2015 e chiudere le Graduatorie ad Esaurimento.

2. DAL 2016 SI ENTRA SOLO PER CONCORSO
40 mila giovani qualificati nella scuola fra il 2016 e
il 2019. D’ora in avanti si diventerà docenti di ruolo
solo per concorso, come previsto dalla Costituzione. Mai più ‘liste d’attesa’ che durano decenni.

3. BASTA SUPPLENZE
Garantire alle scuole, grazie al Piano di assunzioni, un team stabile di docenti per coprire cattedre vacanti, tempo pieno e supplenze, dando agli
studenti la continuità didattica a cui hanno diritto.

4. LA SCUOLA FA CARRIERA: QUALITÀ,
VALUTAZIONE E MERITO
Scatti, si cambia: ogni 3 anni 2 prof. su 3 avranno
in busta paga 60 euro netti al mese in più grazie
ad una carriera che premierà qualità del lavoro
in classe, formazione e contributo al miglioramento della scuola. Dal 2015 ogni scuola pubblicherà il proprio Rapporto di Autovalutazione e
un progetto di miglioramento.

5. LA SCUOLA SI AGGIORNA: FORMAZIONE E
INNOVAZIONE
Formazione continua obbligatoria mettendo al
centro i docenti che fanno innovazione attraverso lo scambio fra pari. Per valorizzare i nuovi
Don Milani, Montessori e Malaguzzi.

6. SCUOLA DI VETRO: DATI E PROFILI ONLINE
Online dal 2015 i dati di ogni scuola (budget,
valutazione, progetti finanziati) e un registro
nazionale dei docenti per aiutare i presidi a migliorare la propria squadra e l’offerta formativa.

7. SBLOCCA SCUOLA
Coinvolgimento di presidi, docenti, amministrativi e studenti per individuare le 100 procedure burocratiche più gravose per la scuola. Per
abolirle tutte.

8. LA SCUOLA DIGITALE
Piani di co-investimento per portare a tutte le
scuole la banda larga veloce e il wifi. Disegnare
insieme i nuovi servizi digitali per la scuola, per
aumentarne la trasparenza e diminuirne i costi.

9. CULTURA IN CORPORE SANO
Portare Musica e Sport nella scuola primaria e
più Storia dell’Arte nelle secondarie, per scommettere sui punti di forza dell’Italia.

10. LE NUOVE ALFABETIZZAZIONI
Rafforzamento del piano formativo per le lingue
straniere, a partire dai 6 anni. Competenze digitali: coding e pensiero computazionale nella
primaria e piano “Digital Makers” nella secondaria. Diffusione dello studio dei principi
dell’Economia in tutte le secondarie.

11. FONDATA SUL LAVORO
Alternanza Scuola-Lavoro obbligatoria negli ultimi 3 anni degli istituti tecnici e professionali
per almeno 200 ore l’anno, estensione dell’im-
presa didattica, potenziamento delle esperienze di apprendistato sperimentale.

12. LA SCUOLA PER TUTTI, TUTTI PER LA
SCUOLA
Stabilizzare il Fondo per il Miglioramento
dell’Offerta Formativa (MOF), renderne trasparente l’utilizzo e legarlo agli obiettivi di miglioramento delle scuole. Attrarre risorse private (singoli cittadini, fondazioni, imprese), attraverso
incentivi fiscali e semplificazioni burocratiche.

 

SCARICA:                “la buona scuola in 12 punti” (Pdf)

testo completo de   “La buona scuola” (Pdf)

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