Permessi retribuiti docenti: diritto a nove giorni (3 + 6), nessuna discrezionalità del Dirigente Scolastico
Permessi retribuiti docenti:
diritto a nove giorni (3 + 6), nessuna discrezionalità del Dirigente Scolastico.
Un docente milanese chiede un giorno di permesso per motivi personali (uno dei 6 giorni di ferie fruibili anche come permesso) ed il DS non lo autorizza per supposte “ragioni organizzative”.
Il collega fruisce comunque del permesso ed il dirigente attiva un procedimento disciplinare e lo sanziona.
Il collega presenta ricorso avverso la sanzione disciplinare ed il Tribunale del Lavoro di Milano accoglie il ricorso ed ANNULLA la SANZIONE poiché ribadisce che il CCNL Scuola prevede che i giorni devono essere attribuiti a semplice domanda e sono sottratti alla discrezionalità del Dirigente Scolastico.
Tale diritto è assoluto, e non è subordinato nemmeno alla verifica che sia possibile la sostituzione del personale assente e che, per tale sostituzione, non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per l’amministrazione.
COBAS Scuola Sardegna
da orizzontescuola