Manifestazione 7 agosto e incontro con l’assessore Dessena
Ieri 7 agosto 2017, nonostante il caldo infernale, si è svolta a Cagliari una manifestazione promossa dell’onorevole Mauro Pili e dalla Uil scuola per il rientro dei docenti sardi che hanno dovuto accettare la titolarità fuori provincia e fuori regione. Per loro si apre lo spettro di un trasferimento con costi esistenziali ed economici insostenibili. Alla manifestazione che si è conclusa all’Assessorato regionale dell’istruzione ha partecipato anche in gruppo dei cobas. Alla delegazione che è stata ricevuta dall’assessore Dessena ha partecipato in rappresentanza dei cobas Claudia Atzori. Eccone la una breve sintesi della sua relazione dell’incontro.
“Erano presenti anche i suoi collaboratori tra cui Andrea Dettori. Siamo saliti in sei, io, alcuni altri colleghi fuori regione e rappresentante Uil. L’assessore, comunque informato sulle problematiche scuola perché Andrea Dettori è un collega, ha chiesto un incontro con la ministra che però non si è presentata. È stato ricevuto da sottosegretario e capo gabinetto. Il problema è che c’è un accordo firmato da tutte le sigle sindacali, quindi blindato. I sindacati rispondono che senza non ci sarebbe stata deroga al vincolo triennale. In assessorato ribadiscono che introdurre deroga al contratto è complicato perché avrebbe effetto domino e il ministero sostiene che la gestione delle ap in deroga, da parte di alcune regioni l’anno scorsa, sia stata disastrosa quindi essere stati virtuosi non conta. Proveranno comunque a chiedere deroga ma si avrebbe effetto domino che il ministero vorrebbe evitare. Le difficoltà sono quindi ministeriali e sindacali. Abbiamo comunque posto tutti i problemi relativi ai corsi sostegno, priorità data a vincitori e idonei concorso e nuove immissioni e chiesto una disponibilità per fare rientrare gli esuli. Verrà comunque presentata una nota in cui si chiederà l’ estensione delle utilizzazioni sui posti sostegno anche per i docenti di classi di concorso non in esubero e si continuerà a cercare un confronto, se necessario, anche dopo agosto. Pare che al ministero al momento il problema prioritario sia quello della mancanza di dirigenti. Inoltre, pare che con i soldi spesi l’anno scorso, al Miur non viene concesso più niente, nemmeno a costo zero. Questo è quanto per ora, vedremo…”
Claudia Atzori