TTIP trattato di libero scambio -1 – di Antonello Boassa
TTIP TRATTATO DI LIBERO SCAMBIO USA-UE ACCORDO DI GUERRA CONTRO LE NAZIONI NON AMERICANIZZATE E PER LA DEFINITIVA PRIVATIZZAZIONE DEL POTERE LEGISLATIVO
Ripropongo un testo scritto due anni fa dato che siamo a pochi giorni dal voto in Plenaria della relazione sul TTIP che vede una larga maggioranza parlamentare a favore .
Data la complessità del Trattato suddivido l’argomentazione in tre parti :a)obiettivo esterno b)obiettivo interno c) tematiche principali del mandato negoziale
A) OBIETTIVO ESTERNO
Come il trattato sia innanzitutto un accordo di guerra contro le nazioni non ancora americanizzate si evince da un capoverso del documento di Confindustria ” UE ed USA si riconoscono rilevanza strategica non solo vicendevolmente , ma anche impegnandosi a contrastare il protezionismo a livello globale , agendo di comune accordo per combattere comportamenti anti-concorrenziali , sussidi statali , sostegni alle aziende di stato , restrizioni all’export di materie prime …sostegno discriminatorio ad imprese nazionali…”
“Si rende necessario perciò rafforzare ” le norme multilaterali ed internazionale sui diritti di proprietà intellettuale , sul lavoro e sull’ambiente ”
In poche righe , che purtroppo alla “sinistra” di governo potranno apparire doverose o addirittura ovvie , vengono indicati gli obiettivi che messi in pratica abbatterebbero l’indipendenza delle nazioni che , per sostenere i loro popoli , non si sono arresi ancora al neoliberismo ,cioè allo strapotere della finanza e delle multinazionali .
La nazione che voglia mantenere il controllo statale sui trasporti , sulla sanità , sull’istruzione… diventerebbe una nazione fuorilegge .
Allo stesso tempo , qualora disponesse di meccanismi protezionisti per tutelare l’agricoltura o ponesse dei limiti alle esportazioni di materie prime necessarie al paese . Neanche alla difesa dello stato sociale potrebbe opporsi in nome della libera concorrenza . Non potrebbe disporre di una sua legislazione in materia di diritti di proprietà intellettuale ,sul lavoro ,sull’ambiente .
Creare difficoltà a un paese che voglia disobbedire è molto facile : restrizioni al credito , difficoltà di accesso ai mercati , embargo . Altrimenti ci sono dei modi più spicci che gli USA e le altre minori potenze imperiali hanno sempre saputo praticare con perizia : l’omicidio mirato , il colpo di stato ,l’intervento militare diretto , favorendo l’ascesa al potere di personaggi ignobili che hanno fatto collassare il paese e l’hanno reso facile preda degli avvoltoi .
Transatlantic Trade and Investment Partnership ( TTIP ) .
E’ vero . La civiltà per imporsi deve ricorrere suo malgrado alle guerre e ai genocidi ma ciò avviene perché chi si deve subordinare invece inopinatamente si ribella . Ma se si accettasse con serenità lo stile di vita americano , o per dirla meglio , lo spirito del capitalismo neoliberista …
Antonello Boassa